Un evento tradizionale può avere un impatto negativo importante per l’ambiente e le comunità locali.
I trasporti, i consumi di energia, lo smaltimento dei rifiuti, il disallestimento - con conseguente avvio alla discarica dei materiali di scena - sono solo alcune delle voci più “inquinanti”, a cui si aggiungono la movimentazione degli ospiti, i servizi di catering, i materiali consegnati ai partecipanti.
Un’escalation di “consumi” che gli organismi internazionali hanno sentito l’esigenza di regolamentare. Dalle prime certificazioni Green-centric si è passati a regole che hanno incluso l’impatto economico e quello sulle comunità locali.
La svolta è stata data dagli organizzatori degli Olympic Games di Londra nel 2012. In quell’occasione è stata varata la certificazione internazionale ISO 20121, la più moderna regolamentazione per la gestione degli Eventi Sostenibili.
La certificazione ISO 20121, che Action Brand fra le prime agenzie in Italia ha ottenuto dopo un intenso lavoro, è molto di più di una "to do list”.
E’ un approccio culturale e sociale che abbraccia tutte le aree di un evento, dalla sua ideazione alla sua realizzazione, passo dopo passo.
Un percorso che con il cliente attiva nel suo percorso una filiera di comportamenti, persone, servizi e beni, scelti in quanto aderenti ai principi di gestione di un evento sostenibile.
Un evento sostenibile diventa un momento coerente con la politica CSR - Corporate Social Responsibility - delle aziende, e genera un valore che viene comunicato agli ospiti e agli stakeholder.
Pubblici che a loro volta mettono in pratica in modo attivo azioni e comportamenti che aiutano l’evento a minimizzare l’impatto ambientale ed economico e a lasciare un’eredità positiva alla comunità locale.